Tra i pisci spada e i delfini... c'è il Mare

Sul palcoscenico prende corpo l’essenza del cantautore: un’identità divisa tra la dolcezza del canto e la forza della parola, tra la leggerezza delle melodie e la concretezza della narrazione. Due “anime” in contrasto scelgono di percorrere cammini diversi, di restare distinte. Ma la coscienza di uomo del Sud gli svela che il mare è un grande Maestro: fatto di correnti calde e fredde, di riflessi scintillanti e profondi abissi, di opposti che convivono armoniosamente, pur restando MARE.
Ogni composizione ha lasciato un segno indelebile nel tempo. Il lavoro musicale sui testi ha donato nuova linfa alle sonorità e al canto, creando arrangiamenti capaci di conquistare, da oltre dieci anni, sia gli spettatori più maturi sia le giovani generazioni. Ciò accade perché i brani affrontano temi universali e attuali: l’amore autentico e incondizionato, il rispetto per chi è costretto a lasciare la propria terra e, soprattutto, la fiducia che i sogni possono trasformarsi in realtà.
Tra canto, recitazione, coreografie ed effetti scenici prende vita uno spettacolo che, dietro l’apparente spensieratezza e la leggerezza di “Volare”, cela quei messaggi profondi e immortali che Modugno ha impresso nel linguaggio musicale di tutto il mondo.