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Rassegna Stampa

26 novembre 2025

Il 28 novembre, nell’ambito della Giornata del Mediterraneo, sarà messo in scena un estratto dello spettacolo «Tra i pisci spada e i delfini… c’è il mare» all’università “Aldo Moro” di Bari, per aprire l’ultima giornata dell’Innovation Week, con l’obiettivo di raccontare, attraverso arte e musica, il legame profondo tra il Mediterraneo e la cultura che lo abita.

A portare in scena il lavoro sarà la compagnia diretta da Francesco Casulli, che ha curato anche la regia. L’estratto anticipa il ritorno dell’intero spettacolo a Massafra, dove sarà proposto il 29 dicembre al Teatro comunale “Nicola Resta”, a distanza di dieci anni dal debutto del 2015 organizzato dall’associazione culturale teatrale La Rupe. Lo spettacolo ripercorre la vita artistica di Domenico Modugno come metafora del viaggio, delle radici e dell’incontro tra popoli. In scena Francesco Casulli, Gianabattista Recchia jr e Andrea Casulli; al pianoforte Gianbattista Recchia sr, alle chitarre Gianni Laterza.

Nel presentare il lavoro, Casulli ricorda che Modugno «esordì con I pisci spada e salutò il pubblico con I delfini: due storie d’amore unite dal mare, che ha nutrito la sua creatività per tutta la vita». Il regista sottolinea anche il contributo musicale di Recchia sr, che «ha donato nuova linfa agli arrangiamenti, rendendo il repertorio capace di parlare sia agli spettatori maturi sia alle giovani generazioni».
I temi affrontati restano di grande attualità: amore autentico, rispetto per chi migra, fiducia nei sogni.

Tra canto, recitazione ed elementi scenici nasce così un percorso che, dietro l’apparente leggerezza di brani celebri come Volare, mantiene viva la profondità del messaggio modugnano.

Lo spettacolo, nato nella realtà massafrese grazie a La Rupe, conferma ancora una volta la vitalità culturale del territorio. Le informazioni dettagliate sulla replica del 29 dicembre saranno diffuse tramite le pagine social dell’associazione.

Un lavoro che invita a lasciarsi trasportare dal mare e dalle sue storie: un viaggio emotivo che continua a unire memorie, generazioni e orizzonti.

28 Novembre 2025

BARI – È stato un risveglio insolito e affascinante quello vissuto questa mattina all’Università “Aldo Moro” di Bari. Nell’ambito della Giornata del Mediterraneo, la platea dell’Innovation Week si è aperta alle note, alle voci e alle suggestioni dello spettacolo «Tra i pisci spada e i delfini… c’è il mare», portato sul palco in forma di estratto dalla compagnia diretta da Francesco Casulli, che è anche l'autore dei testi dello spettacolo.

Un momento particolare, voluto per raccontare in modo diverso la relazione profonda tra il Mediterraneo e le culture che da sempre vi fioriscono. Non una semplice parentesi artistica quindi, ma un invito a guardare il mare come ponte, più che come confine; come luogo vivo, che continua a parlare attraverso le storie e le musiche che lo hanno attraversato.

Un omaggio a Modugno e al suo viaggio artistico

Lo spettacolo, che tornerà integralmente in scena il prossimo 29 dicembre al Teatro comunale “Nicola Resta” di Massafra, ripercorre la vita artistica di Domenico Modugno trasformandola in una metafora del viaggio e delle radici. Non è solo un tributo al grande cantautore pugliese, ma un percorso narrativo che intreccia memorie, partenze, ritorni e incontri tra popoli.

Sul palco di Bari si sono avvicendati Francesco Casulli, Gianbattista Recchia jr e Andrea Casulli, mentre al pianoforte ha suonato Gianbattista Recchia sr e alle chitarre Gianni Laterza. Una formazione essenziale ma intensa, capace in pochi minuti di restituire l’anima di un lavoro che, dal debutto del 2015, continua a trovare un dialogo attuale con il pubblico.

Verso Massafra, dieci anni dopo

Proposto per la prima volta dieci anni fa dall’associazione culturale La Rupe, «Tra i pisci spada e i delfini… c’è il mare» torna oggi rinnovato e maturo. La tappa barese, inserita nel programma dell’Innovation Week, ha assunto il valore di un’anteprima preziosa, quasi un respiro condiviso prima del ritorno a casa, nella città che accolse lo spettacolo al suo debutto.

A Massafra, il 29 dicembre, il pubblico potrà finalmente rivedere l’opera nella sua interezza. Un’occasione non solo per celebrare Modugno, ma per riconoscere il Mediterraneo come teatro naturale delle nostre storie, luogo di identità, tensioni, scambi e bellezza.

Area dei comunicati stampa. questa sezione viene aggiornata man mano che le informazioni vengono prodotte.